Grecia 2009


26 maggio - 24 luglio 2009

26/05 Traghetto da Ancona con open deck.
27/05 Arrivo a Patrasso, mettiamo in funzione il Garmin (anche se sappiamo che la mappatura non è ancora completa) e dirigiamo verso Kalavrita dove qualche anno fa siamo arrivati con il trenino a cremagliera. Troviamo un parcheggio non troppo in pendenza e andiamo un po' in giro.
28/05 In moto raggiungiamo il Monastero Mega Spileo incassato nella roccia in paesaggio tipo meteore, più scenografico che veramente interessante. Tornati al paese visitiamo il Monastero di Agia Lavra con il suo piccolo museo di icone. Partiamo quindi direzione Nemea e Corinto, strada tra monti ed ampie piane coltivate, continui saliscendi tra ginestre e papaveri e qualche raro paesino. Dopo Nemea c'è la superstrada e arriviamo ben presto ad Akrokorinto, l'antica rocca bizantina, poi veneta, poi turca, che sovrasta la moderna Corinto. Dura salita poi esploriamo tutta la rocca compresa la chiesetta e la piccola moschea (che sembra sul punto di crollare). Al ritorno ci rinfreschiamo con un caffé-frappé nell'unico locale vicino al parcheggio. Sosta notte in compagnia di altri due equipaggi (olandese e tedesco). La vista serale con la rocca illuminata è molto bella.
29/05 Ancora superstrada poi autostrada per Atene e troviamo le prime difficoltà di “navigazione”: l'uscita è sbagliata e non c'è traccia del campeggio. Con una telefonata al campeggio e qualche dritta dai gentili ateniesi troviamo l'indirizzo giusto, parlando con la reception scopriamo che ci sono stati già altri che hanno perso la rotta... per un problema di omonimia di vie. Piazzamento in campeggio poi dopo pranzo con bus + metro si
va in centro a Plaza Syntagma. Passeggiata per la Plaka, intorno all'Acropoli e fin su alla collina dell'Aeropago da cui ci godiamo un tramonto velato. Cena alla Plaka.
30/05 In autobus fino a piazza Metaxourgio poi a piedi fino al Museo Archeologico dove passiamo la mattinata. Torniamo per pranzo in campeggio. Nel tardo pomeriggio visita all'Acropoli, ci sono un po' di restauri in corso, ma luce e temperatura sono ideali. Museo chiuso per allestimenti. Passeggiamo poi nell'Antica Agorà fino all'ora di chiusura (ore 20). Serata nel quartiere di Monastiraki molto vivace, pieno di locali e gente. Due passi dopo cena fino alla chiesetta di Aghios Eleftheria così piccola e dall'aria sperduta tra i moderni palazzi.
31/05 Partenza direzione Istmo Corinto una sosta sul ponte di legno (levatoio) poi su quello della statale … sono passati 17 anni dalla nostra prima volta a Corinto! Arrivo al sito di Micene fa molto caldo, iniziamo la visita dal museo: interessante il tesoro ma ambiente per nulla fresco, poi “attacchiamo” la città sulla collina passando la celebre Porta dei Leoni. Finita l'esplorazione torniamo al parcheggio dove sostiamo per la notte.
01/06 Direzione Tripoli e poi Karitena vogliamo fare un giro all'interno andando verso Olympia. Strada panoramica ma tortuosa con vista su golfo Nafplio. Pranzo a Karitena dopo aver fatto due passi nel paesino di case di pietra con minuscola chiesetta bizantina. Ancora strada tortuosa fino ad Olympia tra boschi … bruciati. Parcheggio abbastanza vicino al sito, visita al museo bei reperti ma, poca organizzazione. Anche nel sito archeologico, molto grande, mancano indicazioni e percorsi; solo qualche pannello esplicativo. Spostamento in un parcheggio più pianeggiante per sosta notte.
02/06 Pioviggina partiamo direzione Killini ma a Gastouni la strada è interrotta e mancano le indicazioni di percorso alternativo. Fortunatamente un gentile vecchietto ci fa strada e verso le 11 arriviamo a Kastro-Killini. Saliamo a piedi fino al Castello (strada stretta e macchine parcheggiate) che è molto ben conservato ed imponente. Sosta pranzo a Killini presso il porto (non riconosciamo molto il luogo anche se un bel po' di anni fa partimmo da qua per andare a Zante) nel pomeriggio iniziamo il nostro periplo, in senso orario, del Peloponneso. Sosta alla spiaggia di Katakolo, acque basse e bel panorama, ci fermiamo anche per la notte.
03/06 Passeggiata in paese, molto turistico e pieno di negozi di souvenirs, nel porto ci sono ben 3 navi da crociera. Pomeriggio al sole e si riparte. Deviazione per Kalo Nero poi sosta al campeggio Kiparissia: carino, molto verde e vista mare. In serata piove.
04/06 Passeggiata on the beach, con mare molto mosso, fino a spiaggia con scogliera. Partenza verso Gialova strada tra ulivi e campi di cocomeri. Sosta vicino spiaggia tra Pethochori e Romanos, molto vento e mare ancora mosso ma magnifico tramonto.
05/06 Spostamento alla spiaggia di Voidokilia: molto bella, racchiusa tra le dune che la separano dalla laguna. Su una collina c'è il Castello Antico (Paleokastro) di Navarino e sull'altra un sito preistorico, solo poche pietre ma la vista è notevole. Bagno freddino ma delizioso. Prima di sera ci spostiamo a Pylos dove c'è un magnifico golfo delimitato da rocce spaccate e da faraglioni. Cena con vista tramonto e sosta notte nel porticciolo dei pescatori. 
06/06 Prima di lasciare Pylos visitiamo il Castello Nuovo (costruito dai turchi alle spalle della cittadina). Abbastanza interessante con cittadella e piccola ex moschea adibita a museo. Si prosegue poi per Methoni sosta pranzo al porticciolo dove sosteremo anche per la notte. Bagno, passeggiata in paese poi giro alla Cittadella che ci colpisce principalmente per le dimensioni dello spazio che occupava, i resti attuali sono poca cosa a parte la torre fortificata molto suggestiva e ben restaurata. In serata arrivano al porticciolo altri camper e ritroviamo i milanesi conosciuti a Naxos lo scorso anno, passeggiata e chiacchiere domani noi andremo verso Koroni e loro a Pylos. Cena in ristorantino sul mare con panorama luna che sale sul golfo.
07/06 Oggi esploriamo un altro tratto di costa, superiamo Finikounda (l'unico campeggio in posizione carina ha pochi fronte mare e tutti già presi) poi poco prima di Koroni troviamo su uno spiazzo sul mare altri camper piazzati quindi, visto che abbiamo ancora un po' di autonomia, decidiamo di fermarci. L'acqua è limpidissima e abbastanza calda. Passiamo il pomeriggio tra bagni, sole e letture. In serata ancora una bella luna sul mare.
08/06 Spostamento a Koroni, visita al castello-fortezza veneziano (Koroni e Methoni erano i due “occhi” veneziani). Oggi restano le mura e i bastioni, all'interno un cimitero, alcune case ed un piccolo monastero con giardini curatissimi, molti ulivi ed una piccola chiesa antica. Il paese è più caratteristico di Methoni con casette a due piani con un buffo tetto con angoli rialzati come le pagode. Proseguiamo fino a Petalidi dove facciamo sosta pranzo in un ampio parcheggio sul mare sotto la piazza principale. Nel tardo pomeriggio raggiungiamo, scendendo da Messini, la spiaggia attrezzata di Bouka nella pineta ci sono già altri camper. Sosta notte.  
09/06 Superata Kalamata iniziamo il Mani, rocciosa ed impervia penisola. Percorso un primo tratto di strada semi montano si torna sulla costa, molto frastagliata con piccole insenature sabbiose, ed appare ben presto Kardamili. Paese purtoppo sprovvisto di campeggio, ormai siamo “in rosso” quindi proseguiamo verso Stoupa e alla piccola baia di Foneas troviamo un campeggio piuttosto spartano ma in buona posizione. Mettiamo giù la moto e torniamo a Kardamili: visita città vecchia, torre fortificata, chiesa e museo. Andiamo anche a Stoupa che è invece molto turistica con lungomare e moltissimi ristoranti. Bagno alla cala di Foneas in trasparenti acque verdazzurre.
10/06 – 11/06 Giornate tra bagnetti e snorkeling, giri in moto all'interno: paesino di Proastro e poi, oltre Stoupa, porticciolo di Agios Nikolaos. Serate in plein air finché le zanzare ce lo permettono!
12/06 Scendiamo fino alla bella baia di Limeni, prima di Aeropoli in località Karavostasi, dove il ristorante O'Faros offre parcheggio e acqua consumando poi la cena da loro. Bagno in acque limpide ma ingresso in acqua difficile per l'asperità delle rocce. In moto andiamo a Pirgos Dirou per visitare la Grotta Vlichada: molto ma molto suggestiva, con percorso in barca all'interno delle varie sale e cunicoli. Lo spettacolo delle varie stalagmiti e stalattiti è duplicato dal riflesso nell'acqua. Cena al ristorante O'Faros dove mangiamo ottimo pesce fritto, mentre le zanzare mangiano noi! 
13/06 Giro in moto fino alla punta di Capo Tenaro esplorando su e giù (strade sterrate comprese) l'aspro territorio del Mani. Scendiamo a Mezapos, piccolo porticciolo con mare turchese poi saliamo alla scenografica Vathia con le grandi torri che si ergono sulla collina, quindi giù fino allo splendido mare di Marmari e infine si arriva al Capo. Deviazione per Porto Kagio, baia veramente bella ma paese inesistente, pranzo alla Taverna Akrotiri. Sosta bagno a Kyparisso acque bellissime e spiaggia di ciottoli. Tappa caffè (ovviamente frappé) a Gerolimenas poi passiamo da Ochia, Kipoula, Kechia, Stavri: tipici paesini con case torri, muretti in pietra, chiesette e tanti ulivi. Ancora una chiesetta quella di Gardenitsa poi si rientra al camper.
14/06 Lasciamo Karavostasi per fare giro sull'altro lato della penisola, lasciamo il camper a Kotronos ed arriviamo fino ad Agios Kiprianos. Il percorso è meno interessate sia per la conformazione del territorio sia perché l'architettura tradizionale delle case torre non ci sembra sia stata rispettata. Sosta pranzo a Vata sul mare dove gustiamo il caratteristico polpo essiccato cotto alla griglia. Ripreso il camper superiamo Githio e, presa direzione Sparta, arriviamo alla nostra meta serale Mistras: la città bizantina. Parcheggio nei pressi della fortezza.
15/06 Sali e sali si arriva alla fortezza: tutta la piana di Sparta è ai nostri piedi, intorno i resti dei palazzi e delle chiese dell'antica città (visita interno solo chiesa di Aghia Sophia, il resto è in restauro). Poi, con il camper, raggiungiamo l'altro ingresso per continuare la visita della parte inferiore. Una breve salita poi si arriva al Monastero Pantanassa con splendidi affreschi, in tutta la zona sono in corso lavori di restauro. Il caldo si fa sentire, lasciamo il parcheggio assolato e facciamo sosta pranzo on the road. Da Kokinia in poi costeggiamo il mare cercando una sosta bagno. Troviamo la piccola baia del tranquillo paesino di Plytra. Bagno, passeggiata al molo e poi ancora … zanzare. 
16/06 Ci spostiamo solo di pochi chilometri per altra sosta mare ad Archangelos.
17/06 Continua avvicinamento ad Elafonissi, dopo sosta bagno a Marathias, arriviamo a Vinglafia al molo per i traghetti per l'isola. Anche la spiaggia di Vinglafia è molto bella quindi, dopo una breve corsa a Neapolis per viveri e prelievo contante, ci piazziamo come altri camper vicino alle dune: bagni e relax fino a sera. Tramonto dai colori meravigliosi e poi tutti dentro arrivano le solite zanzare.
18/06 Ore 9.30 partenza dal molo, biglietto a bordo e poi, dopo una decina di minuti, siamo sull'isola. Andiamo subito alla baia di Panagias dove c'è l'area di sosta, vicinissima alla spiaggia con mare stupendo. Mettiamo giù la moto ma, prima di partire in esplorazione, non resistiamo al richiamo dell'acqua e facciamo il primo bagno ad Elafonissi. Pranzo poi pomeriggio in ricognizione agli altri punti sosta: uno molto panoramico ma, lontano dal mare e l'altro su spiaggia ma, con strada molto sabbiosa. Il “nostro” ci sembra il migliore. Giro in paese: qualche casetta caratteristica all'interno poi fila di negozi e ristoranti lungomare. Mentre rientriamo inizia il vento, il famoso melteni.
19/06-23/06 Restiamo sull'isola alcuni giorni con tempo alterno. Nei giorni di calma il mare è fantastico e passiamo le giornate tra nuotate a Panagia o a Simos, dove la spiaggia è più panoramica con acque basse quasi caraibiche. Nei momenti di melteni giriamo in moto o facciamo lunghe passeggiate riva mare: si cammina benissimo per chilometri. I fondali invece non sono granché vista l'assenza di scoglio e la canoa per i continui cambiamenti del vento resta sul tetto. 
24/06 Il melteni si fa di nuovo sentire decidiamo quindi di tornare sulla terraferma. Nel frattempo stiamo meditando, visto che abbiamo ancora un po' di giorni, di vedere se si riesce ad andare a Creta. A Neapolis non troviamo molte informazioni e da un'agenzia ci rimbalzano all'altra, forse solo a Ghythio possiamo saperne di più. Intanto raggiungiamo l'incantevole Monenvassia (antica città bizantina poi veneta poi turca) nascosta dietro il suo grande promontorio che da lontano ricorda un po' Gibilterra e un po' anche l'isola di Tavolara. Parcheggio vicino alla spiaggetta dove sostano già altri camper poi con la navetta raggiungiamo la rocca. In circa tre ore riusciamo a conquistarla: saliamo su su al Castello ed alla Chiesa, che dominano lo strapiombo sul mare, poi ancora più su ai ruderi della cittadella e al bagno turco; scendiamo poi piano piano girondolando per la città bassa sostando alle porte di mezzo e del mare; camminata sui bastioni e poi vicoli e vicoletti fino alla piazzetta centrale. Acquistati pida di spinaci e dolcetti mielosi per cena, si rientra al camper.
25/06 Con la moto perlustriamo i dintorni verso Geraka e Richie. Paesaggio molto selvaggio, la baia di Geraka ha una conformazione molto particolare: una prima baia semi circolare su cui si apre una specie di fiordo verso il mare.
A Limeni Geraka ci sono solo barche e alcune tabernas ma è ugualmente un posto carino. In una di queste gustiamo delle acciughe stufate in modo particolare con origano e limone e calamari alla griglia che si sciolgono in bocca. Rientriamo a Monenvassia in tempo per un bagno. Serata in compagnia di una coppia olandese, vicini di camper, ovviamente si parla di viaggi.
26/06 Raggiungiamo Ghythio e finalmente troviamo l'agenzia per fare i biglietti per Creta. Prima partenza disponibile il 28 alle 1.30 a.m. Abbiamo 2 giorni da passare nei dintorni. Andiamo al parcheggio della spiaggia del relitto: passeggiata, pranzo e relax, vinti dalla pigrizia non tiriamo neppure giù la moto. Serata di studio... prepariamo giro a Creta.
27/06 – 28/06 Tempo nuvoloso e caldo. Passeggiata lungo mare fino in vista di alcune isolette, il mare un po' mosso non invita al bagno. Dopo cena ci spostiamo nuovamente a Ghytio, la cittadina è molto animata e ci facciamo un bel giro lungo il molo e poi fino all'isoletta Marathonissi. L'orario di partenza non è certo molto comodo ma, quello è quindi... Finalmente ci imbarchiamo: abbiamo preso solo il posto poltrona, poco comoda ma dormiamo lo stesso qualche ora e all'alba ci godiamo l'attracco all'isoletta sperduta di Antikhitira. Un molo, quattro casette bianche ed una strada che si inerpica sulla collina. Ancora una dormitina e si arriva a Kasteli-Kissamos il nostro scalo. Sono circa le 8 e siamo a terra. Prima destinazione Sfinari, nella parte occidentale. Quasi subito si sale verso i monti, paesaggio molto aspro ma suggestivo. Solo rocce, olendri e caprette ogni tanto il mare che appare sullo sfondo ci ricorda che siamo su un'isola. Sfinari si rivela deludente quindi proseguiamo tra continui tornanti e saliscendi, strada stretta, a volte senza protezione a valle ma, il traffico è inesistente. Arriviamo così al Monastero di Chrysoskkalitissa (“gradino d'oro” ora però la scala è di gradini bianchi). Breve visita: un piccolo museo etnografico ed uno studiolo stracolmo di libri ed icone. Proseguiamo poi fino ad Elafonissi (spiaggia omonima dell'isola) che è spettacolare con un mare dalle mille sfumature e un sacco di gente. Sembra quasi un parco acquatico artificiale: la lingua di sabbia dorata con sfumature rosa, il mare piatto e trasparentissimo, un isolotto a fare da sfondo. Il camper è parcheggiato alle spalle della spiaggia e volendo potremmo anche spostarci più vicino, come hanno fatto altri camper ma, ci sono troppi pietroni e lastre lungo la via per arrivarci. Bagnetto, passeggiata e dopo pranzo una bella dormita. Alle cinque, quando la maggior parte dei bagnanti ripartono con il battello ed i pullman ci godiamo la spiaggia paradiso.
29/06 Anche al mattino fin verso le 11 non c'è molta gente nella mega piscina naturale. Altro vantaggio del viaggiare in camper in modo indipendente: potersi godere posti come questo nei momenti più autentici, al di fuori della massa dei vacanzieri mordi e fuggi. Nel pomeriggio  partiamo per raggiungere Paleochora, paesotto con porticciolo e ruderi castello veneziano affacciato, come la spiaggia di Elafonissi, sul mare libico. Per arrivarci facciamo un altro po' di strada di montagna, gli alberi di ippocastagno e di castagno si alternano agli ulivi e agli oleandri. Siamo nella parte più scoscesa e selvaggia dell'isola e si fanno chilometri sui monti per andare da un posto sulla costa ad un altro. La spiaggia di Paleochora è bella ma niente in paragone alle "Elafonissi" (sia questa che quella dell'isola omonima e pensare che il nome vuol dire semplicemente “isola dei cervi” e non ad esempio: “paradisiaca spiaggia”!)
30/06 Lasciamo il paese di buon'ora per andare ad Hania, sulla costa opposta. Saliscendi sui monti e si arriva sul mare ad Tavronitis, molto turistica (bagnanti, negozi di souvenirs, ristoranti). Dopo qualche giro nei dintorni ci piazziamo ad Aghio Onougrios, vicino al porticciolo, siamo a 12 km da Hania che raggiungiamo con la vespa. Passeggiata nel centro storico di Hania: diversi palazzotti veneziani ed ottomani quasi tutti ben conservarti, il vecchio quartiere Splantzia piuttosto intricato con vicoli simili a quelli di una casbah e poi il porto con il vecchio faro veneziano. Rientro al camper, bagno e poi ci cuciniamo il pesce acquistato ad Hania.
01/07 La sosta al porticciolo non è stata molto tranquilla, niente di particolare ma il risveglio è stato all'alba: prima per i furgoni degli spazzini poi per alcuni ragazzotti che sparavano petardi sul molo.
Mattinata a Rethimno. Parcheggiamo sotto le mura e le costeggiamo fino all'ingresso in paese: molte viuzze con negozi e negozietti e qualche bello scorcio. Ancora in strada verso Iraklio, sosta pranzo alla spiaggia di Bali, niente di speciale nonostante il nome. Raggiungiamo poi il sito minoico di Knossos: visita molto interessante. Anche se l'archeologo Evans è stato criticato per le sue ricostruzioni forse troppo “pesanti” di alcune parti della reggia, per noi profani la sua opera rende più vivo ed animato il sito. E' più facile immaginarsi la vita nel palazzo vedendolo così, con le copie degli affreschi originali collocate nell'ambiente a cui erano destinati, che non guardando solo muri e ruderi. Domani comunque vedremo al museo gli originali. Sosta notte nel parcheggio del sito.
02/07 Di buon mattino si va ad Iraklio, parcheggiamo in via Koundouriotis, vicino al porto veneziano. Due passi in città, di interessante ci sono solo due vecchie fontane ed una moschea dirigiamo quindi verso il museo archeologico che possiamo purtroppo visitare solo in parte per lavori di restauro. Comunque quello che vediamo è davvero notevole. Dopo una sosta all'ufficio turistico partiamo direzione Agios Nicolas, il campeggio Goumia Moon (nonostante sia ancora indicato sulla lista appena avuta dell'ufficio turistico) è chiuso sostiamo così sul lungomare di Plakia Ammos, mare bruttino tiriamo giù la moto e iniziamo il nostro giro. Prima sosta Agios Nicolas, una passeggiata e una pausa relax lungo la riva del laghetto collegato alla baia poi andiamo avanti fino alla Penisola di Kolokytha che chiude il mare di fronte ad Elounda trasformandolo in un grande lago. Percorriamo la penisola (qualche tratto di strada è sterrato) fino in vista dell'isola di Spinalonga (ex lazzareto) il sito ha davvero un'aria desolante sembra una città di fantasmi. Rientro al camper passando dalla parte opposta fino alla baia sotto Kavousi. Notte in compagnia di un altro camper (austriaco).
03/07 Risveglio presto per il caldo partiamo direzione Ierapetra, tagliamo così nuovamente l'isola ma. stavolta da nord a sud, senza grandi saliscendi. A Koutsounari troviamo il campeggio agognato, è una struttura molto grossa su una spiaggia di sabbia grigia e acqua molto pulita. Bagno, pranzo poi con la moto si va in esplorazione della costa oltre Ierapetra. Belle spiaggette e tante tantissime serre abbarbicate sulle colline. Sosta frappé a Tertsa, paesino di tre case e sei taberne in riva al mare, poi Myrtos molto carino con viuzze che … cascano in mare e infine giro a Ierapetra, zona del porto e un vecchio quartiere purtroppo molto trascurato. Cena in campeggio … senza zanzare, evviva.
04/07 Altra escursione in moto: lungo costa fino a Gouduras poi su verso Ziros tra tornanti, ulivi e capre poi altri tornanti per arrivare allo spettacolare panorama della spiaggia di Xerokambos. Pranzo con menù mare e monti ma vista sulla splendida baietta. Completiamo il giro passando da Zakros, altri panorami montagnosi che percorriamo con un po' di trepidazione visto che entriamo in riserva fissa proprio percorrendo il tratto più desolato e meno frequentato. Fortunatamente arriviamo giusto in tempo ad un distributore. Rientriamo al camper dopo un giro di 150 km. Poveri i nostri fondo schiena! Un bel bagno ristoratore ci rimette in sesto.
05/07 Partenza con il camper per completare il giro della parte orientale dell'isola, passiamo nuovamente da Plaka Ammos per raggiungere la spiaggia di Vai. E' molto bella con un sacco di palme ma anche molto affollata, ci spostiamo quindi presso il sito di Itanos dove c'è un'altra spiaggia meno frequentata. Soprattutto non c'è il rumore ossessivo delle moto d'acqua. Pomeriggio tra bagni e letture, verso sera la spiaggia si svuota resta solo qualcuno in un paio di casette e poi noi, la luna, il mare ed una palma!
06/07 Notte con un poco di vento ma tranquilla, al mattino tiriamo giù il nostro “tender terrestre” e andiamo verso la punta fin dove è possibile (dopo inizia terreno militare... off limits) poi al Monastero-fortezza di Toplou più suggestivo dall'esterno che all'interno, di ritorno sosta bagno alla spiaggia di Vai. Forse perché è lunedì la troviamo con molta meno gente, sguazziamo ben bene ammirando lo sfondo scenografico delle palme e delle rocce. Passeggiata fino al belvedere da dove scorgiamo anche la quasi deserta spiaggia di Itanos. Rientro, pranzo e sistemazione moto poi partenza: tappa di avvicinamento a Kissamos dove domenica dovremmo riprendere il traghetto. Arriviamo a Kokkinos Pyrgos dopo 200 km di strada tortuosa, ci fermiamo sul lungomare.
07/07 In vespa prima a Matala (borgo molto caratteristico abbarbicato tra spiaggia e scogliera, con singolari grotte tombe) poi a Vori (mini paese con interessante museo etnologico). Pranzo al camper e nel pomeriggio spostamento all'interno verso Spili, lasciato nuovamente il camper, con la moto esploriamo un altro tratto facendo un anello tra Preveli e Plakias e percorrendo due belle gole. Due passi a Spili poche case intorno alla fontana con le 19 teste di leone. Sosta notte nel grande parcheggio del paese.
08/07 Rientro sulla costa, superiamo Rethimno e Hania e arriviamo al primo “dito”. Sosta vicino Monastero di Kolymbari, con la moto andiamo alla spiaggia di Afrata. Bagno, aperitivo poi rientro al camper. Spostamento a Kissamos per prenotare biglietti per il rientro ma, l'agenzia non c'è più, è fallita quindi i biglietti si fanno solo il giorno stesso della partenza che scopriamo essere sabato e non domenica... sosta notte al porto.
09/07 Un po' di acquisti poi andiamo al campeggio Mithimma nostra base per gli ultimi giorni. Mattinata tra lavoretti e relax poi nel primo pomeriggio raggiungiamo in moto il secondo “dito” per conquistare una nuova meta la spiaggia di BalosLa strada, molto panoramica, diventa ben presto sterrata poi sterrata rocciosa, procediamo ai 20 km all'ora tra continui scossoni fino al parcheggio dove inizia la discesa a piedi. Percorso il primo tratto di sentiero appare al spiaggia con il suo scenario di rocce, sabbia e … mare fantastico. La salita sarà dura ma, ora come ora, vogliamo solo scendere verso il miraggio paradisiaco. La spiaggia è molto ampia e quindi la gente si disperde abbastanza e solo su una piccola lingua di sabbia ci sono ombrelloni fissi. Unico difetto l'acqua per noi troppo tiepidina … che viziati! Comunque ce la godiamo: bagni e ribagni, passeggiate in qua e in là, sole, sosta bar, ancora a mollo poi dobbiamo purtroppo risalire per evitare di trovarci sullo sterrato con il buio. Risaliamo in poco più di 40 mimuti facendo qualche pausa foto e … fiato. Il percorso di ritorno si rivela tutto sommato meno impegnativo di quello che temevamo. Rientriamo al camper piuttosto cotti ma super contenti e “gasati”: anche la nostra vespa ormai è convinta di essere una moto da cross!
10/07 Oggi, dopo preparativi partenza, esploriamo un ultimo angolino del “dito”: la spiaggia di Falassarna (prima breve giro del sito archeologico che si rivela solo un “rudere”) bellina ma, certo che … dopo Balos.
11/07 Spostamento a Kissamos al porto e inizio attesa apertura biglietteria traghetto poi coda “pigia-pigia-arrivo-prima-io” e problemi di comprensione con gli addetti ma, alla fine abbiamo il nostro biglietto per Ghythio, camper compreso!! Dopo scali ad Antikhithira e Khithira difficoltosi causa vento melteni, arriviamo in serata ed andiamo a passare la notte alla spiaggia del relitto. 
12/07 Strada panoramica verso Leonidio poi proseguiamo fino a Sampatiki, piccolo porticciolo con spiaggia, dove troviamo una parcheggio super panoramico. Lungo bagno in acque ancora una volta limpidissime. Nel pomeriggio proseguiamo lungo costa ma, essendo domenica, troviamo difficoltà di parcheggio e ci fermiamo poi dopo Paralio Astro vicino allo spiaggione dove sostano già altri camperisti. Notte di burrasca.
13/07 Risveglio con cielo limpido, proseguiamo per Nafplio. Sosta al porto, giro della città vecchia: molte vecchie fontane turche, qualche palazzotto veneziano e poi taverne e negozietti. Nel pomeriggio con la moto saliamo al castello dei Palamidi che sovrasta la città (raggiungibile anche con scala di 857 gradini, volendo!) Visitiamo i vari bastioni e le prigioni. Proseguiamo fino alla spiaggia di Karatona, carina con bella baia. Quasi quasi domani ci spostiamo con il camper. 
14/07 Infatti … ci piazziamo vicino riva e quasi all'ombra. Giornata di bagni e sole poi passeggiata lungo la baia.
15/07 Ancora avanti sempre costeggiando il più possibile. Sosta pranzo e bagno alla spiaggia di Salanti poi arriviamo a Galatas, parcheggiamo poco prima del porto e prendiamo il traghetto per Poros paese molto carino con vicoli e vicoletti che salgono verso la torre civica. Cena alla taverna Elsa vicino piazzetta con platani in compagnia di un gatto molto interessato al nostro pesce.
16/07 Giro parziale della penisola di Methana, niente di particolare poche spiagge. Ci fermiamo vicino Metamorfosi su spiaggia bellina, nella baia racchiusa tra le colline, dove ci sono già diversi mezzi (alcune caravan greche piazzate in modo quasi stabile). Pranzo, bagno, disavventura per puntura vespa poi bella serata con tramonto infuocato. 
17/07 Strada per Edipauro che raggiungiamo in poco tempo. Sosta al campeggio Nicolas II in località Palea: piazzati quasi a riva. Bagno, sole e relax.
18/07 – 19/07 Saltiamo visita sito Edipauro perché il festival è già iniziato e probabilmente la struttura antica del teatro è nascosta dalle strutture temporanee, non vorremmo ritrovarci a guardare sedili di legno e scenografie come a Siracusa. Giro in moto a Korfus, niente di particolare.
20/07 Da Epidauro, passando per Loutraki cittadina molto nuova con bel lungomare, ci spostiamo al lago Vouliagmeni (molto particolare, di origine vulcanica, ora baia dopo che è stato aperto collegamento con mare aperto) grande parcheggio su due spiaggette.
21/07 Percorso lungo costa in avvicinamento a Patrasso. Sosta bagno e pranzo a Derveni sul lungomare. Sosta notte a Kalogria, parcheggio sterrato e un po' rumoroso alla spalle della duna, mare bruttino.
22/07 Ci spostiamo perché vorremmo avere come ultime immagini di questo viaggio qualcosa di meglio e, a Loutra Killini, troviamo mare pulito, spiaggia bella e niente zanzare (non c'è fiume né laguna) ed ancora un bellissimo tramonto.
23/07 Mare, sole poi ci spostiamo a Killini paese domani si va a Patrasso per l'imbarco.
24/07 Check-in al porto poi pranzo e poi coda al sole per imbarco. Infine alle 18 si parte, per fortuna il nostro posto é vicino ai finestroni e gira una bella aria.                                   Αντίο Ελλάς
INFO
Autocaravan: Mansardato Dueerre Start 310 (lungh. m. 6,60- altezza m. 3,40) - Km percorsi: 4660
Moto: Vespa 125 - Km percorsi: 1500.

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